Acidi di bellezza per la tua pelle: guida su come orientarti nel loro mondo

Gli acidi per la pelle si fanno sempre più spazio nella skincare, ma come sceglierli? Come e quando utilizzarli? Scopri, scegli ed impara ad usarli.

Nel corso degli anni abbiamo imparato quelli più comuni, e che potresti aver già sentito nominare per i loro impieghi cosmetici, come la star dell'idratazione: l'acido ialuronico. Ma ci sono anche quelli meno noti, come il lattico, il maleico, il mandelico, il lipoico, il linoleico, il fitico, il citrico, il tartarico, per non parlare degli acidi grassi e l’ascorbico, meglio conosciuto come vitamina C.

Hai sentito parlare di acidi della frutta?

Sono ottimi alleati per combattere le macchie e levigare la pelle rendendola più uniforme. Aiutano infatti a eliminare le cellule morte e accelerare la rigenerazione della pelle.

Ecco una mini guida per capire cosa sono e a cosa servono i principali acidi contenuti nei cosmetici.

🌸 Acido ialuronico (Sodium Hyaluronate, Hyaluronic Acid)

Partiamo dal più famoso, potente, idratante naturale: l’acido ialuronico è già contenuto nella nostra pelle dove svolge un compito importantissimo: quella di mantenerla elastica, morbida e luminosa.

È prodotto naturalmente dal nostro organismo e la sua azione permette di proteggere, donare turgore e idratare la pelle. Con l’avanzare dell’età però la concentrazione di acido ialuronico diminuisce a causa dell’assottigliamento costante degli strati superficiali del derma, dando così origine all’invecchiamento della cute.

L’acido ialuronico ha un peso molecolare tale da rendere difficile il suo assorbimento a livello cutaneo, i prodotti devono essere combinati in maniera da farli operare congiuntamente per assicurare il massimo grado di assorbimento di acido ialuronico nella pelle.

Un acido ialuronico di origine vegetale altamente performante deve essere composto da diversi pesi molecolari mixati tra loro (bassissimo, basso, medio e alto peso molecolare).

Il basso e bassissimo peso molecolare nello specifico consentono di penetrare più in profondità, garantendo un effetto rimpolpante e di sollevamento delle rughe che non sarebbe possibile ottenere solamente con alti pesi molecolari.

Il medio e alto peso molecolare assicurano un intenso potere idratante, rimpolpante e antirughe, donando alla pelle un effetto tensore immediato e duraturo, rimodellando i tratti di viso e décolleté.

L´acido ialuronico viene utilizzato per i prodotti cosmetici soprattutto a causa della sua funzione antirughe e preventiva dell'invecchiamento cutaneo.

🌸 Acido glicolico (Glycolic Acid)

L'acido glicolico è un acido esfoliante che si ricava dalla lavorazione della canna da zucchero ed è perfetto per rinnovare la cute e renderla più luminosa e compatta. Ideale per trattare tutti i tipi di pelle (salvo quella molto sensibile). Può essere utilizzato sia dalle pelli giovani sia da quelle mature, quindi ottimo come antiage. Infatti la sua particolarità di avere una molecola molto piccola che riesce e penetrare in profondità nella pelle lo rende perfetto per rinnovarla, spianare le rughe e dare luce e compattezza all’incarnato.

È il più noto tra gli acidi esfolianti ed è anche il più usato.

Fa parte della famiglia degli alfa-idrossiacidi (AHA, detti anche “acidi della frutta”) come anche l’acido malico, l’acido l’attico e l’acido citrico, presenti in natura ma che possono essere facilmente riprodotti anche in laboratorio tramite sintesi. Proprio l'origine naturale e, in particolare, la provenienza dalla frutta, gli conferisce il nome di "acidi della frutta" a questo gruppo di sostanze chimiche di cui l'acido glicolico, insieme all'acido mandelico, fanno parte.

L'acido glicolico è molto usato in cosmetica perché svolge un'azione rigenerante sull'epidermide. Conferisce alla pelle un aspetto più luminoso e liscio oltre che un colorito più omogeneo e una grana più sottile.

Ma non solo: è infatti efficace anche per ridurre l’acne, le macchie scure e le cicatrici. Si può trovare nei tonici, nelle creme, nei trattamenti notturni e nelle maschere.

🌸 Acido salicilico (Salicylic Acid)

L'acido salicilico è un acido di origine vegetale che si presenta sotto forma di cristalli bianchi o polvere cristallizzata.

È un beta-idrossiacido dall'azione cheratolitica, scioglie cioè le cellule morte, aiutandole a distaccarsi dallo strato corneo e viene indicato principalmente per regolarizzare e perfezionare la produzione di sebo.

Il suo potere più grande è come già indicato è di essere un cheratolitico, capace di sciogliere lo strato corneo dell’epidermide senza intaccare le cellule sottostanti, ossia perfeziona la grana della pelle.

Inoltre è un lenitivo, un antisettico e un cicatrizzante. Tutte qualità che lo rendono un ingrediente star negli scrub per il viso. È considerato l’arma principale nella routine di chi soffre di brufoli e impurità.

🌸 Acido mandelico (Mandelic Acid)

L'acido mandelico appartiene alla famiglia degli alfa-idrossiacidi, più conosciuti come gli acidi della frutta, viene estratto dalle mandorle amare ed è il più blando tra gli acidi esfolianti per questo agisce sulla pelle in modo delicato.
Questa dolcezza sembra essere dovuta al fatto che l'acido mandelico è uno degli alfa-idrossiacidi con la molecola più grande e, di conseguenza, penetra più lentamente nella pelle rendendolo pertanto meno irritante e aggressivo.
E’ un alfa-idrossiacido (AHA) come l’acido glicolico, ma con la differenza che non apporta danni alla pelle sensibile ed è in grado di penetrare nel derma molto più facilmente e in maniera delicata. Lo si può applicare in ogni stagione, perché non è fotosensibile.

Il suo potere levigante e rigenerante, è inoltre indicato per ammorbidire rughe e rivitalizzare il derma, favorendo la produzione di nuovo collagene. E’ quindi un ottimo anti-age che agisce solo sulla parte più superficiale dello strato corneo rimuovendo le cellule morte.

Schiarente, antibatterico, lenitivo e antiossidante, serve a uniformare l’incarnato. Perfetto se la pelle è grassa con imperfezioni o se si soffre di acne perché esfolia in modo delicato purificando la pelle, alleviando i rossori e bilanciando la produzione anomala di sebo.
Insieme all acido glicolico e a quello lattico viene utilizzato nel settore della cosmetica appunto per le sue proprietà esfolianti e purificanti.

🌸 Acido Lattico (Lactic Acid)

L'acido lattico è una sostanza che deriva dalla fermentazione operata dai batteri definiti lattici, come Streptococcus, Pediococcus e Lactobacillus, su melasse, barbabietola o canna da zucchero, quindi un prodotto di derivazione esclusivamente vegetale.

Come lo ialuronico, è un acido organico, quindi si trova già anche nella pelle e lo produce anche il nostro organismo, ma allo stato libero si trova infatti anche in molte piante, dove appunto è il prodotto della fermentazione operata dai batteri lattici.

L'acido lattico viene impiegato come regolatore dell'equilibrio idrolipidico della pelle con azione esfoliante, disinfettante e rinnovatrice, per questo è ideale per pelli acneiche, con macchie scure e rughe poiché agisce stimolando la pelle invecchiata e danneggiata a rigenerarsi favorendo il normale ricambio delle cellule.

Serve a regolare il pH della pelle ripristinandone l’equilibrio ottimale e nei cosmetici è usato sia per acidificare le formule, non ha una vera e propria azione esfoliante ma acidificante e idratante.

🌸 Acido citrico (Citric Acid)

L'acido citrico è un acido organico appartenente alla categoria degli alfaidrossiacidi (sostanze in grado di rompere i legami che si creano tra i cheratinociti, favorendo la desquamazione cutanea) e si ottiene per estrazione dagli agrumi o per fermentazione di soluzioni zuccherine, sotto forma di polvere bianca cristallina solubile in acqua.

Ha proprietà di esfoliante cutaneo e agisce come regolatore di pH nelle formulazioni cosmetiche.

Nei cosmetici l’acido citrico viene utilizzato a concentrazioni di norma inferiori all’1% viene aggiunto nella fase acquosa di preparazioni regolatore di pH e può essere utilizzato anche come agente esfoliante in combinazione con altri alfa-idrossi acidi.

La forza del peeling dipende dalla concentrazione degli acidi esfolianti

Non è tanto l’età a stabilire quando e come va usato quel determinato acido ma la condizione della pelle.

Gli acidi vanno usati e scelti con molta attenzione, perché acidi inadatti per tua la pelle o mixarli nel modo sbagliato può provocare reazioni, per questo è sempre bene chiedere prima consiglio a un esperto dermatologo.

Vanno inoltre scelti in base al tuo tipo di pelle e agli obbiettivi che vorrai raggiungere e applicati seguendo le indicazioni specifiche.

Ci sono poi altri acidi meno conosciuti che vengono miscelati a creme e lozioni esfolianti per aumentarne l'azione peeling come l'acido malico (estratto dalle mele) e l'acido tartarico (estratto dall' uva).

Sono acidi leggeri poiché sono formati da molecole di grandi dimensioni, e che quindi penetrano meno in profondità nella pelle, restando più in superficie. La loro funzione è quella di coadiuvare l'acido esfoliante principale, che nella maggior parte dei casi è il glicolico.

Tutti gli acidi sarebbe meglio applicarli di sera, lasciandoli agire durante il riposo notturno. Il giorno dopo è consigliato applicare sempre una crema idratante protettiva con un filtro solare molto alto in quanto la pelle trattata con gli acidi è più soggetta a irritazioni e sensibilizzazioni che richiedono una maggiore idratazione e protezione dal sole.

Alcuni acidi infatti possono essere foto sensibilizzanti comportando la comparsa di macchie, quindi ricorda sempre che gli acidi dovrebbero essere introdotti lentamente nella tua pelle, anche sul corpo. Inizia con l'uso di un peeling leggero o di un siero esfoliante ogni due settimane.

Ricorda poi che gli acidi esfolianti non vanno mai applicati su pelle ferita, abrasa, irritata o ustionata, meglio evitare l'uso di giorno e in estate, a meno che non sia esplicitamente indicato sulla confezione.

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